lunedì 27 ottobre 2008

Pensierini: diserzioni di massa !!!

Dal palco di Pontida, qualche anno fa', Umberto Bossi tuonava al mondo intero che ben 300.000 "fucili padani" eran pronti al martirio e a battersi per la gloria della padania! Dal palco di Pontida, qualche mese fa', Umberto Bossi annunciava che 15.000 "fucili padani" eran pronti a battersi per la gloria della padania! Di fronte a questa immane tragedia che colpisce tutti (ammutinamento e diserzione di 285.000 fucili padani!!) ci sentiamo uniti, partecipi nel dolore e ci stringiamo attorno a te! Noi, Umbertino, ti siam vicino!
Cuori infranti

sabato 25 ottobre 2008

notizie padane illustrate

il nuovo centro sportivo di Turate cresce di giorno in giorno, nella fantasia del Sindaco e degli assessori


I tagli all'università: quale futuro per un Paese che esilia i giovani talenti?

il Consiglio Europeo delle Ricerche (Erc) ha recentemente diffuso i risultati sulle destinazioni dei fondi UE a disposizione della ricerca e che cosa si scopre? Il Paese europeo che ha presentato più domande per accedere a questo tipo di finanziamento è stato l'Italia (19,2%) e questo è un dato che certifica l'abbondanza di ricercatori di ogni età ma anche le loro difficoltà nel reperire finanziamenti in patria. Fra le domande che poi hanno avuto successo, l'Italia è al terzo posto, dietro a Gran Bretagna e Germania ma è fanalino di coda nella lista di quei Paesi ritenuti capaci di attrarre studiosi da oltre confine e di trattenere i propri. I severi tagli previsti dalla legge 133/2008, incideranno seriamente sul futuro dell'università. Sarebbe ingiusto non riconoscere le gravi difficoltà economiche del momento. come lo sarebbe non ammettere i troppi casi di cattiva amministrazione degli Atenei. Per sensibilizzare l'opinione pubblica sui provvedimenti del ministro, sono state organizzate un po' in tutta Italia, delle manifestazioni di protesta: gli studenti della Sapienza di Roma, hanno tenuto una lezione di fisica in piazza Montecitorio e recapitato una lettera al Capo dello Stato. Proteste anche a Palermo, Ancona, Trieste, Firenze, Padova, Cagliari e Catania. A Milano, ci sono stati dei momenti di tensione fra gli studenti, che volevano occupare i binari della stazione di Cadorna e le forze di Polizia. Alcune Regioni faranno ricorso alla Corte Costituzionale contro il commissariamento previsto per quelle che non metteranno in pratica il decreto sul dimensionamento scolastico. Saranno davvero necessari quei tagli alle risorse riservate all'università? Lo scorso 4 ottobre, il presidente francese Sarkozy, ha dichiarato che, onde risalire la china della crisi economica: " è necessario accrescere il finanziamento all'università per migliorare lo stipendio dei docenti, rinnovare le sedi, promuovere la ricerca, aiutare gli studenti in difficoltà", proponendo un aumento del 50% delle risorse a disposizione degli Atenei, da oggi fino al 2012. Qual'è e quale sarà la scelta del nostro governo?

mercoledì 22 ottobre 2008

pensierino...

un tempo i nemici da combattere erano i meridionali; poi, quando si accorsero che qualcuno di loro faceva la tessera del partito, non se ne sentì più parlare. Ora i nemici sono gli extracomunitari... fino a quando anche loro non andranno ai raduni di Pontida o Ponte di Legno: dopo di che, con chi se la prenderanno?

Riforma della scuola, Italia come Sudafrica: stiamo tornando indietro di cinquant'anni?

la recente riforma scolastica approvata dal Governo, ha proposto molte innovazioni, come il ritorno al maestro unico, il voto in condotta, il drastico taglio delle risorse disponibili per l'istruzione ed è stato oggetto di numerose manifestazioni di protesta in alcuni Atenei e scuole. Qual'è la vostra opinione sulle decisioni dell'esecutivo in materia di scuola pubblica? Lo scorso 15 ottobre, con un Dl votato in blocco dal centro-destra, è diventata esecutiva un'iniziativa della Lega Nord, che proponeva le classi divise fra studenti italiani ed extracomunitari. In Sudafrica l'apartheid imponeva una divisione fra bianchi e neri in ogni campo: ciascuna razza aveva i propri bus, le panchine pubbliche, le scuole, i bagni ed i bar, come negli Stati Uniti... successivamente, grazie all'impegno di personaggi-simbolo come Nelson Mandela e Desmond Tutu, in Sudafrica certe forme di discriminazioni sono state combattute e sconfitte. Negli Stati Uniti d'America, la svolta è partita da Rosa Parks la quale, nel 1955, si rifiutò di cedere il proprio posto si un bus ad un bianco, mentre 50 anni dopo, a Varese, a causa di un gesto simile, una ragazzina marocchina è stata picchiata da un gruppo di padani. Da noi pare che ci vogliano imporre la separazione dai nostri simili, senza neppure chiedere un parere agli interessati (nel caso preso in esame, gli studenti). A Brinzio (provincia di Varese), gli scolari delle elementari, per segnalare agli automobilisti la presenza della loro scuola, hanno posizionato ai lati della strada, delle sagome raffiguranti dei bambini. A qualcuno, probabilmente, questa iniziativa, ha dato fastidio, ed ha verniciato di bianco le figure degli scolari di colore. Forse costoro faticano, più dei bambini, nel condividere un pensiero di Wolfgang Goethe: "al di sopra delle nazioni è l'umanità".

domenica 19 ottobre 2008

18 ottobre: Pizzata Democratica

sabato 18 ottobre presso il ristorante "Il Cavallino" di Turate, il circolo del Partito Democratico, ha organizzato la prima "Pizzata Democratica". Presenti 23 persone, fra membri del circolo, amici e simpatizzanti del PD. La serata è stata molto vivace e fra i tavoli si intrecciavano dicussioni che riguardavano la politica nazionale ed i problemi del Comune di Turate. Alla fine della cena il coordinamento ha sottolineato con piacere che sono stati raccolti 420 Euro, destinati a finanziare le numerose iniziative in cantiere per il futuro.

sabato 18 ottobre 2008

pensierino...

lo sceriffo di Nottingham/Robin Hood dei poveri, ovvero colui che cartolarizza, aveva promesso che avrebbe "tartassato" le banche ed i petrolieri. Secondo voi, in che modo l'ha fatto?

Federalismo: forse qualcuno non ha mantenuto le promesse

dall'incontro con il premier il ministro ne è uscito mostrando il pugno chiuso in segno di vittoria: "il modello di federalismo da noi proposto, è diventato legge", ha annunciato ai giornalisti. Alcune reazioni ad uno degli aspetti di questa riforma potrebbero essere così sintetizzate: il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, ha commentato: "questo sistema di federalismo regala decine di milioni di Euro a sistemi di potere che si reggono su un'incredibile spreco di risorse pubbliche". Nella bozza-Calderoli, Filippo Penati nota che "gli introiti delle tasse su benzina e gasolio, dovranno essere ripartiti fra le Regioni a Statuto speciale, in proporzione ai volumi raffinati sul territorio" e fa' notare come "cinque dei sei impianti presenti in queste Regioni, sono in Sicilia". Conclusione: "una beffa per la Lombardia che versa per il carburante, quattro miliardi di imposte all'anno". Penati pare che sia noto per essere un politico con idee leggermente, non di molto, di sinistra, ma contro questo flusso di miliardi che viaggiano verso le regioni meridionali (qualche settimana fa', il Cipe ha erogato un prestito di 140 milioni di Euro a fondo perso, a favore del Comune di Catania) pare che abbiano protestato il Governatore della Lombardia all'unisono con il Sindaco di Milano; intervistati dal "Tg3 Lombardia" lo scorso 15 ottobre, sembra che abbiano rivendicato la restituzione delle tasse versate dai cittadini lombardi allo "Stato centrale". Ha fatto bene a lamentarsi il Governatore? La Lombardia ha chiesto ai propri contribuenti, ulteriori sforzi economici e, con l'aumento dell'addizionale Irpef, si è ritrovata nelle casse 23 milioni di Euro in più. Anche il Comune di Milano non è stato da meno: l'introduzione dell' "ecopass" non si sa se ha portato più benefici alla qualità dell'aria che respiriamo o alle casse comunali. Non saremmo curiosi di sapere di questi quattrini, quanti ne restano in Regione? E' questo il federalismo promesso al popolo padano?

IL POZZO SENZA FONDO (ovvero il nostro campo sportivo)



"e fu così che Turate si ritrovò senza il centro sportivo, senza i platani secolari e con qualche soldo in meno in tasca". Sembra il finale di una novella moralista e invece, purtroppo, è l'epilogo di una brutta vicenda realmente accaduta a Turate. Decidiamo d indagare e scopriamo che, all'inizio, l'amministrazione comunale aveva stanziato in bilancio i fondi necessari per la realizzazione di un centro sportivo a Santa Maria (frazione di Turate), comprensivo di due campi da calcio. un'ottima idea, pensiamo... ma che ovviamente è naufragata nel nulla. Turate non avrà il promesso centro sportivo. Ora ci chiediamo come mai il Comune abbia abbandonato il progetto, non sia riuscito ad acquisire le aree destinate a quest'opera e che destinazione abbiano avuto i soldi stanziati ma non spesi...
Un grande sconforto ci assale quando veniamo a sapere che più di 500.000 Euro ( un miliardo delle vecchie Lire) sono stati destinati al rifacimento del vecchio campo sportivo di via Libertà. Questo campo ha risucchiato talmente tanti soldi pubblici nel corso degli anni, che oggi ci appare più come un pozzo senza fondo che come un luogo dove giocare al pallone... ma dipende dalla prospettiva da cui lo si guarda. Sicuramente il punto di vista migliore l'avranno gli abitanti delle case vicine, che potranno vedersi la partita dalla finestra del salotto finestra del salotto, dal momento che i platani secolari sono statia abbattuti.
Non importa se i turatesi di più generazioni ne erano affezionati o se essi costituivano un patrimonio ambientale di notevole valore...
Quando l'amministrazione si è accorta che il campo in erba sintetica non ci stava (ma nessuno aveva preso le misure?), non ha esitato a commissionare una perizia ad un agronomo, per valutare lo stato di salute dei platani. E cosa scopre? Che forse i platani si sono ammalati. Noi abbiamo pensato che fosse solo una coincidenza... ma qualcun altro potrebbe sospettare che i platani avessero intuito di essere d'intralcio!
In questi giorni, alla vista dei grandi rami abbattuti uno a uno, percepiamo un po' di tristezza e ci convinciamo che non era necessario; davvero non valeva la pena rinunciare a tanta bellezza ed a tanti soldi per rifare un campo sportivo vecchio, stretto in mezzo alle case e sprovvisto di parcheggi. Il PD, in tempi non sospetti, aveva proposto di dedicare l'area ad altre finalità di utilità pubblica (apliamento dell'asilo, area per il mercato, parcheggi...)
E intanto ci giunge all'orecchio che la Salus ha rinnovato il contratto con il centro sportivo di Rescaldina.
Lì hanno un vero campo sportivo.

il Partito Democratico a fianco dei turatesi

Lo scorso 11 ottobre il circolo del Partito Democratico di Turate, ha organizzato un volantinaggio presso il mercato di via IV novembre ed il supermercato di via Marconi, per sensibilizzare ulteriormente i cittadini turatesi sul continuo aumento dei beni di prima necessità e l'assenza di iniziative da parte del Governo, a favore di stipendi e pensioni. Domenica 12 ottobre il presidio del Pd si è spostato nella centralissima Piazza Volta: distribuzione di volantini informativi sulla riforma della scuola, raccolta di firme per l'iniziativa "Salva l'Italia" che culminerà con la manifestazione nazionale a Roma, il prossimo 25 ottobre, tesseramento ed iniziative volte ad informare i turatesi sulla situazione del campo sportivo di via Libertà, del quale pubblichiamo a parte un articolo firmato dalla nostra coordinatrice Cosetta Garavaglia.

mercoledì 15 ottobre 2008

il campo senza fondo




Abbiamo aperto il Blog

Il sassolino nella scarpa, adesso, possiamo levarcelo anche da qui.